La polizia provinciale e gli agenti di vigilanza venatoria lavorano insieme per garantire la sicurezza di automobilisti e cittadini. Ci sarà una fase sperimentale di alcuni mesi, seguita da un'operatività. Si introdurranno nuovi strumenti, non solo autovelox, ma anche nuovi agenti per pattugliamenti con carabinieri e polizia.
Il presidente Maurizio Rasero sottolinea che per far fronte alla riduzione dei fondi agli enti locali, è necessario collaborare per controllare il territorio. Ci sarà un coordinamento tra le forze di polizia e gli agenti venatori e la polizia stradale.
Nella conferenza, Rasero e Migliasso hanno fatto un resoconto delle attività di polizia dal maggio 2024, con centomila verbali emessi che hanno generato 7 milioni di euro. I fondi serviranno per la manutenzione di strade e infrastrutture e prevenire incidenti.
Gli autovelox saranno posizionati in tratti pericolosi, solo dopo valutazioni tecniche, richieste dai sindaci e autorizzati dal prefetto.
Ci sono 12 postazioni di controllo in strade pericolose. Oltre agli autovelox già attivi, ci saranno altri strumenti sulla tangenziale sud per Alba e in altre località ad alta incidenza di incidenti. La polizia utilizza anche strumenti di intelligenza artificiale, ma ci sono anche sei poliziotti in servizio che pattugliano le aree urbane e controllano veicoli. In nove mesi hanno controllato mille veicoli e emesso oltre 150 verbali per violazioni del codice stradale.
Le competenze degli ex guardiacaccia si sono ampliate e ora controllano la fauna e attività come la raccolta di tartufi. I cambiamenti nella campagna hanno portato a una crescente presenza di animali selvatici, con problemi per l'agricoltura e la sicurezza delle strade. Gli agenti venatori, supportati da funzionari tecnici, partecipano a controlli, abbattimenti di cinghiali e pattugliamenti contro il bracconaggio.
Sono stati sequestrati strumenti illegali come lacci e gabbie.
Una nuova unità cinofila sarà attivata per cercare avvelenamenti nelle campagne, un problema preoccupante per i cani. La collaborazione tra i diversi corpi provinciali mira a contrastare reati come furti e truffe.
Il consigliere Migliasso evidenzia l'importanza di valorizzare le risorse umane e le competenze. È fondamentale programmare i servizi in modo organico per avere un impatto positivo.
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